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Semeiotica TC (D.M. 270/04)

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Anno accademico 2012/2013

Docente
Prof. Andrea VELTRI (Docente Titolare dell'insegnamento)
Insegnamento integrato
Crediti/Valenza
2
SSD dell'attività didattica
MED/36 - diagnostica per immagini e radioterapia
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Sommario insegnamento

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Obiettivi formativi

Insegnare agli studenti la tecnica TC e le modalità di esecuzione degli esami, suddividendoli in base agli apparati.

Fornire strumenti critici per il corretto inserimento del Tecnico nel processo di produzione dell’esame, dal ricevimento della richiesta, all’acquisizione, elaborazione, rappresentazione e archiviazione delle immagini, allo scopo principale di fornire tutti i possibili elementi di diagnosi al Medico Radiologo; in particolare, insegnare i termini della relazione con i Medici richiedenti, il Paziente da esaminare e il Medico Radiologo secondo criteri di efficacia ed efficienza.

Insegnare dettagliatamente l’anatomia radiologica TC cosiddetta “body”, chiarendo la relazione tra i singoli protocolli di studio e le problematiche patologiche e cliniche all’origine delle diverse modalità di studio dei tre distretti anatomici principali (capo-collo, torace ed addome).

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Programma

A. Inquadramento della tecnica TC

  1. Principi:
    1. Storia e generazioni dei tomografi;
    2. Componenti delle apparecchiature (generatore di alta tensione, tubo, “slip rings”, detettori, computer, consolle operativa, etc.);
    3. Modalità di formazione delle immagini: acquisizione e ricostruzione (FOV, matrice, pixel/voxel, etc.), visualizzazione ed elaborazione (numeri TC, ampiezza/livello finestra, ricostruzioni MPR, 3D, etc.).
  2. Cenni di dosimetria e radioprotezione.
  3. Modalità di esecuzione degli esami:
    1. Acquisizione (angolazione gantry, collimazione di strato e utilizzo detettori, avanzamento del tavolo, tempo di rotazione, tempo di acquisizione, pitch), ricostruzione (spessore di strato, algoritmo di interpolazione, overscanning, intervallo di ricostruzione, algoritmi di ricostruzione e filtri di convoluzione) ed elaborazione (visualizzazioni 2D, 3D, segmentazioni, etc.);
    2. Mezzi di contrasto (farmaci e cinetica dei mdc organo-iodati idrosolubili; iniettori; preparazioni e prenotazioni, inclusa l’acquisizione del consenso informato)
    3. Tecniche particolari: dual-energy; sistemi per la riduzione della dose; etc.
    4. Riproduzione e archiviazione delle immagini (PACS).

B. Protocolli di studio

  1. Vaglio delle richieste cliniche (anche alla luce delle Linee Guida per la Diagnostica per Immagini), con verifica della giustificazione e dell’ottimizzazione delle indagini in termini di fattibilità, efficacia, invasività (rischio/beneficio), efficienza (costo/beneficio), etc.
  2. Interazione con il Personale Infermieristico: materiale e presidi presenti in sala, accessi venosi centrali e periferici, tecniche particolari (colonscopia virtuale, cardio-TC, cisto-TC).
  3. Impostazione dell’esecuzione in base al quesito clinico (es. differenze tra TC torace per stadiazione tumore primitivo, altri tumori, HRTC, studio embolia polmonare, aorta toracica, ecc.).

C. Anatomia Clinica TC:

Presentazione di sezioni TC seriate “body” (dal cranio alla pelvi), con riferimenti a:

  1. reperi della semeiotica medico-chirurgica classica;
  2. spazi anatomici (es. parete toracica/pleura-polmone/mediastino, parete addominale/ cavità addominale/retroperitoneo, etc.);
    1. apparati;
    2. elementi di stadiazione delle neoplasie (TNM, etc.).

Testi consigliati e bibliografia

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F.MAZZUCATO. ANATOMIA RADIOLOGICA. ED. PICCIN, 2009

R.PASSARIELLO - G. SIMONETTI. ELEMENTI DI TECNOLOGIA RADIOLOGICA. ED. IDELSON GNOCCHI, 2012



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Note

1° SEMESTRE

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Ultimo aggiornamento: 26/06/2013 09:35
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